La Rete dei Cittadini per l’Ambiente promuove “Imperia, rifiuti: da emergenza a opportunità”

5 giugno 2009 | 08:01
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La Rete dei Cittadini per l’Ambiente promuove “Imperia, rifiuti: da emergenza a opportunità”

Presentata oggi la conferenza del 12 giugno, prevista alle ore 21, presso villa Boselli. Dibattito sulle due discariche Collette Ozotto e Ponticelli, ormai al limite della capacità, che presto dovranno chiudere.

Questa mattina, presso la sede del Circolo Arci ad Arma di Taggia in via della Cornice si è svolta la presentazione della conferenza “Imperia, rifiuti: da emergenza a opportunità”, prevista venerdì 12 giugno, alle ore 21, presso villa Boselli.
Durante l’incontro di oggi, organizzato dalla Rete dei Cittadini per l’Ambiente, sono stati presentati gli argomenti e i relatori che parteciperanno all’evento.

Alla conferenza di venerdì prossimo interverranno, oltre ad esperti del settore e i rappresentanti di varie associazioni ambientaliste, il sindaco di Taggia Vincenzo Genduso, l’assessore all’Ambiente Ivan Lombardi, l’assessore regionale all’Ambiente Franco Zunino, e Marco Bertaina, sindaco di Camporosso, comune che nel 2008 ha attuato un progetto di raccolta differenziata che ha portato in soli sei mesi a 611 tonnellate in meno di rifiuti in discarica, con un risparmio di 65 mila euro.
Tra gli esperti chiamati a raccontare la loro esperienza, alla conferenza di villa Boselli ci saranno Carla Poli, del Centro Riciclo di Vedelago, che rappresenta un esempio virtuoso in tutta Italia, poi Ezio Orzes, un assessore di un piccolo comune, Ponte alle Alpi, realtà molto simile come dimensioni e numero di abitanti ai comuni della provincia di Imperia.

Molto probabilmente ci sarà anche il commissario ad acta nominato dalla regione Liguria, Giuseppe Romano, ex prefetto di Genova, incaricato di realizzare un piano rifiuti ed evitare la crisi nostrana.

La situazione della gestione rifiuti in provincia di Imperia rischia di diventare seria. Le due discariche autorizzate, Collette Ozotto e Ponticelli, sono ormai al limite della capacità e presto dovranno essere chiuse. Ecco allora la necessità di una conferenza in grado di chiarire ai cittadini la situazione attuale e di fornire proposte per lo sviluppo e il miglioramento futuro. “Imperia, rifiuti da Emergenza a Opportunità”, ha esattamente questa funzione.

“I prossimi mesi – racconta il coordinatore Giacomo Revelli – si presentano fondamentali per il futuro del ponente ligure la Rete dei Cittadini per l’Ambiente ritiene che aprire un dibattito con le amministrazioni su questi temi sia assolutamente necessario. Perché non basta dire no alle cattive soluzioni, occorre informarsi e informare, proporre delle alternative. Abbiamo deciso di invitare esperti, imprenditori e amministratori che hanno ottenuto risultati validi nella risoluzione del problema rifiuti. Occorre che al più presto venga realizzato un piano rifiuti adeguato alle caratteristiche del nostro territorio”.

Scopo principale della nostra Rete è informarsi più possibile sulle circostanze delle operazioni legate all’ambiente valutandone le possibilità, gli sviluppi e i rischi, per informare i cittadini e gli amministratori, proponendo attraverso un movimento di opinione civica, progetti che tengano conto della compatibilità con le caratteristiche del nostro territorio.

“La Rete dei Cittadini per l’Ambiente – conclude Revelli – è costituita da un gruppo di comitati e associazioni di indirizzo tra loro differente ma aventi lo scopo comune di garantire la conservazione e il rispetto dell’ambiente nei suoi elementi costitutivi: aria, acqua, terra. Ne fanno infatti parte soggetti che si sono opposti o si oppongono a progetti di discarica in zone ad alto valore ambientale, storico, sociale o densamente abitate (Associazione Praugrande, Comitato pro Oxentina, Comitato Ponticelli), ma anche associazioni di cittadini (Sanremo Sostenibile, Associazione Onlus Destati), interessati ad avere un ruolo attivo e proporre alternative alla gestione ambientale, economica e ecologica della propria zona senza necessariamente legarsi all’azione politica, ma entrando in un rapporto proficuo di collaborazione con l’amministrazione pubblica.”